domenica 17 agosto 2014

Dico la mia sulla valigia.

Per molti l'estate è sinonimo di vacanze e spesso in prossimità della partenza si ha a che fare con quella specie di scatola con le rotelle che, di norma, va riempita di vestiti e cose utili, chiamata da tutti V A L I G I A.
Quest'ultima mette spesso a disagio perché è semplice tirarla giù dalla parte più altra dell'armadio o andarla a recuperare in soffitta o in garage, ma poi? Come si fa a riempirla? Cosa devo mettere? Cosa mi serve? Ovviamente ci si riduce sempre il giorno prima e ciò amplifica il problema.

Io no. Credo di essere una delle poche persone che non ha poi così tante difficoltà nel fare la valigia perché in realtà il mio unico problema è il peso poiché io ho la forza di una formica, per fortuna ci sono le rotelle dalla mia parte.
Io i dubbi che tutti si pongono a 24 ore dalla partenza me li pongo giorni e giorni prima perché, prima di tutto, facendo le cose di fretta rischio di dimenticare le cose e poi, cosa più "importante" nel mio caso, entra in gioco il fattore A N S I A, grande e fedele amica che mi accompagna quotidianamente.

Inizio prima di tutto col decidere quale valigia portare. Quella grande, che puntualmente è sempre troppo grande, o quella media, dove ricade ogni volta la mia scelta, che io parta per 3 giorni o per una settimana.
Poi mentalmente inizio a pensare a cosa deve starci.

Shampoo; balsamo; bagnoschiuma; crema; schiuma per i capelli; ah, il phone con il diffusore visto che non c'è mai; trucchi, quelli essenziali e che occupino il meno spazio possibile; struccante; dischetti di cotone; forbicine perché tanto sono piccole; pinzetta; lametta; limetta; oh, cavolo il dentifricio con lo spazzolino; deodorante; e il profumo? lo porto? e se si rompe? per fortuna a gennaio da Sephora ho comprato quello ricaricabile da borsetta a 5 euro, ma dove l'ho messo?; l'ombrello? no dai, non mi servirà; oki! quello non deve mancare mai; oddio la spazzola; gli elastici; forcine; mollette. Ok, dai c'è tutto.

Poi mentre apro tutte le ante e tutti i cassetti del mio armadio vedo ciò che devo e non devo portarmi.

Pantaloncini e magliette varie per il mare; questo vestito che non ho mai messo; la maglia che ho comprato ieri che sta benissimo su questi pantaloni; questo vestitino che mi piace troppo; questo che è molto versatile; questo no, dove ci vado?; questa si perché sta bene sui pantaloni di prima; questa si perché ha un bel colore; questa no; un paio di pantaloni lunghi, ma quali? questi sono troppo scuri, troppo chiari, non mi stanno bene, trovati! porto questi; dei leggins che tanto occupano poco spazio; questa camicia; questo vestito; questo top; ma che è questa?; uh questa gonna me l'ero dimenticata; un cardigan, mi serve un cardigan, quello nero. Allora, pantaloni; cardigan; leggins; gonna; tre pantaloncini corti, con questi quattro; quattro vestiti, facciamo cinque; poi tutte queste magliette. Ok ci siamo. Merda, i costumi ed il telo mare! Cavolo gli asciugamani, che quelli mica sono compresi.
E le scarpe? Che scarpe porto? Le infradito per il mare sono obbligatorie; poi questi due sandali per uscire; le scarpe chiuse? le porto? non le porto? ma che ne so.

Fatta questa mega lista mentale lascio passare qualche giorno e poi inizio a scrivere ciò che devo portarmi su di un foglio cercando di dividere per categorie: accessori vari ed eventuali, pantaloni, maglie, scarpe, cose a caso. Ogni volta che mi viene in mente qualcosa lo appunto, così da arrivare a qualche giorno prima della partenza con una lista di cose ben definite. Si, qualche giorno prima perché se qualcosa manca e devo comprarlo ho tempo o se qualcosa devo lavarlo posso farlo tranquillamente.


Le mie regole nel riempire la valigia:
- i vestiti che porto in più li metto sotto dato che molto probabilmente non li utilizzerò, insieme a quelli che hanno un peso maggiore rispetto agli altri;
- la pochette da viaggio, o come si chiama, la metto sempre al lato dei vestiti ma dalla parte che poi sta sotto quando il trolley è in piedi, così non schiaccia i vestiti;
- cose come il deodorante (o simili) li metto sparsi ai lati delle due pile di vestiti così da occupare lo spazio che rimane inutilizzato;
- le cose che mi servono subito le metto sopra;
- l'intimo lo metto nella tasca interna insieme a cavi e caricabatteria.



Ecco grazie a questo post io ho appena fatto la valigia con cui partirò il 30 di agosto.

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